… Il singolare lavoro di Cecilia Chiavistelli pare voltare in scultura un coltissimo Novecento pittorico, sospeso tra metafisica e realismo magico, oscillante tra le solide e vigorose suggestioni casoratiane e le lentissime pennellate di Morandi, in bilico tra realtà e sogno, tra azione e riflessione, tra naturalismo e fantasia. Con una narrazione affabile e quieta, ricca di originalità linguistiche ed espressive, la cui delicatezza è accentuata dalla fragilità della materia impiegata, Cecilia Chiavistelli trasfigura il nostro quotidiano in una chiave poetica lieve e delicata.
Alfonso Panzetta
The singular work by Cecilia Chiavistelli seems to turn into sculpture a highly cultured, pictorial 20th century, suspended between metaphysics and magic realism, oscillating between the solid and vigorous suggestions of Casorati and the ever so slow stokes of the brush of Morandi, poised between reality and dreams, action and meditation, naturalism and fantasy. With an affable and quiet narration, rich in linguistic and expressive originality, the delicacy of which is enhanced by the fragility of the material used, Cecilia Chiavistelli transfigures our daily life in a gentle and delicate poetic vein.